domenica 1 gennaio 2017

Presepe in chiesa

Scegli (il) bene” è il tema dell’anno oratoriano 2016/17 e non solo! è anche lo slogan che meglio riassume il Presepe in chiesa di quest’anno e che ora spiegheremo.
Come sappiamo il Presepe è la rappresentazione della Natività in cui pastori, zampognari, pecore, cammelli... insomma tutti si dirigono verso il piccolo Gesù, invece il nostro presepe inizia con un bivio e le due strade che partono da esso portano in due luoghi completamente differenti.
Da buoni occidentali, iniziamo con la strada a sinistra, che chiameremo, con molta fantasia, la “numero 1”. Ci accorgiamo subito che si tratta di una passeggiatina, infatti arriviamo subito ad una Locanda dove l’oste non vede l’ora di servirci da bere, per poi servirci ancora da bere, e poi ancora e ancora bere… fino a quando rideremmo al punto da non capire più nulla. Però noi preferiamo declinare l’invito perché abbiamo ancora la strada “numero 2” da scoprire ed è meglio rimanere a mente lucida, allora torniamo al bivio. Ah dimenticavo sul nostro bivio c’è una statuina che “stranamente” ha le spalle rivolte al pubblico, magari più avanti capiremo il perché…
Bene! Strada “numero 2” imboccata, ma subito ci accorgiamo che non è una strada semplice come la “numero 1”, infatti le prime cose che incontriamo sono una casa distrutta, una con il tetto sfondato, una piena di crepe e in più ci sono cumuli di macerie ovunque. Quando ci siamo trovati per pensare a questo presepe ci sembrava doveroso inserire qualcosa che facesse ricordare a tutti che in questi giorni di festa e vacanza c’è chi non ha più una casa o ha perso parte della propria famiglia a causa dei terremoti che da mesi continuano a colpire il nostro Paese o per via di una guerra “di religione” che, in realtà, come tutte le guerre non ha nulla di religioso. 
Proseguendo il nostro cammino arriviamo a una foresta molto fitta nella quale il sentiero quasi sparisce ed è necessario stare concentrati e non lasciarsi né scoraggiare né distrarre da quello che ci circonda per riuscire a superarla, ma le fatiche non sono ancora finite! dopo la foresta ci attende un sentiero di montagna molto ripido che richiede uno sforzo fisico notevole. Ma ecco, finalmente siamo giunti in cima! Mancano solo tre scalini e… Siamo arrivati davanti a Gesù Bambino!

Il significato che abbiamo voluto mettere alla base del nostro presepe è semplice, ciascuno di noi vuole essere felice ma ci sono diverse strade per poter raggiungere la felicità. Ce ne sono di più corte, semplici e veloci che però spesso ci portano a una felicità individuale, quasi egoistica come quella che porta alla Locanda; altre strade invece sono più lunghe, faticose e magari anche dolorose ma portano alla gioia nostra e, soprattutto, a quella delle persone che ci stanno intorno e che ci vogliono bene. A questo punto è chiaro perché questo presepe s’è impossessato dello slogan “Scegli (il) bene” e prende significato anche la statuina posta di spalle in mezzo al bivio, si tratta di un uomo un po’ in là con l’età che indica al bambino che tiene protetto sotto il suo mantello la strada “numero 2” quella che porta a Gesù.
Sperando che il nostro lavoro vi sia piaciuto
vi auguriamo
un 2017 in cui ognuno di voi “Scelga (il) bene”!


(I ragazzi dell’Oratorio)

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