Come
ogni settembre, lo scorso fine settimana si è tenuta la Festa
dell’Oratorio, che segna l’inizio di un nuovo anno oratoriano
insieme. È un
momento di gioia, spensieratezza e ricongiungimento per tutta la
comunità, ma è anche - e soprattutto- un’occasione di riflessione
e rinnovamento: ognuno di noi a vario titolo, catechisti, adulti,
genitori, è chiamato a scegliere come impegnarsi per la nostra
parrocchia.
Proprio
la scelta è stata al centro dell’incontro dedicato agli
adolescenti e ai giovani, con cui si sono aperti i festeggiamenti
venerdì sera.
La
serata ha ospitato una testimonianza d’eccezione:
Maria Teresa Canzi, magistrato del Tribunale di Brescia e al contempo madre di tre figli (di cui uno adottato) è infatti intervenuta sul tema della vocazione professionale e di come valorizzare i propri talenti.
Maria Teresa Canzi, magistrato del Tribunale di Brescia e al contempo madre di tre figli (di cui uno adottato) è infatti intervenuta sul tema della vocazione professionale e di come valorizzare i propri talenti.
Un
argomento molto vicino ai ragazzi, alle loro prime decisioni nel
percorso di vita, che il pubblico ministero ha affrontato parlando
prima della propria esperienza giovanile, dalla presa di coscienza di
aver avuto un’infanzia felice – fortuna ben più rara di quanto
si possa pensare – alla decisione di intraprendere gli studi di
giurisprudenza; poi, raccontando come, in età adulta, i suoi
propositi di tutelare i minori nella vita lavorativa e di crescere
dei figli in quella privata si siano realizzati nei modi e nelle vie
più inaspettate.
Non
sono mancati canti, consigli di lettura e spezzoni di film ad
accompagnare una storia tanto singolare quanto preziosa, che si spera
potrà aiutare e guidare i passi dei nostri giovani.
Scelta
però non è stata la sola parola chiave di questo lungo week-end, e
così il sabato sera si è svolto all’insegna della meraviglia per
la bellezza del Creato, come recita anche lo slogan di quest’anno
“Vedrai che bello!”, con lo spettacolo "DettoFatto" pensato e realizzato dagli
animatori assieme ai bimbi dell’Oratorio Estivo: una rivisitazione
ironica del racconto della Genesi, dove gli elementi naturali si
animavano e prendevano forma di normali (e inesperti) ragazzi alle
prese ogni giorno con le ultime creazioni di Dio Padre.
La
giornata di Domenica, infine, si è aperta sotto i caldi raggi del
sole, dopo un acquazzone mattiniero che aveva fatto temere il peggio:
al mattino la santa messa in oratorio, animata e impreziosita da uno
splendido coro con tanto di batteria, basso e tastiere, durante la quale
sono stati consegnati i mandati educativi a catechisti e animatori;
seguita dall'aperitivo solidale (il cui ricavato verrà devoluto
al fondo "Città Solidale" della Caritas a sostegno delle famiglie bisognose) e dal consueto
pranzo.
Il
pomeriggio, invece, è stato tutto dedicato al divertimento e
all'allegria grazie ai giochi a stand per i più piccoli, al
commento dei ragazzi impegnati nel progetto Young Radio e alla
piccola mostra di foto delle attività degli anni passati. Colori e
musica ovunque!
Insomma,
la degna conclusione per questa apertura dell’anno oratoriano, che
ha davvero incarnato entrambi i termini guida, scelta
e meraviglia,
che ci accompagneranno nei prossimi mesi.
Vi
si aspetta in oratorio: vedrete che bello!
veramente un bellissimo week-end, anteprima di un anno oratoriano che sarà, come sempre, pieno di iniziative coinvolgenti!!! "BRAVI" a tutti quelli che si sono e si impegneranno!!
RispondiEliminaGrazie mille!
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