Prima di partire per un lungo viaggio, porta con te la voglia di non tornare più: così recita una famosa canzone di Irene Grandi. Il nostro, a Frerola dal 4 al 5 gennaio, non è stato un
lungo viaggio: dopo poco più di un’ora di macchina, eravamo già arrivati a destinazione in una piccola frazione di Algua, in provincia di Bergamo. Di certo, però, ciascuno di noi il giorno della partenza aveva con sé una grande voglia di stare in mezzo agli altri e di vivere in pienezza la 2Giorni Invernale. In queste occasioni, quando adulti e ragazzi di età diverse si incontrano e condividono tempi, spazi e abitudini quotidiane, nasce come per magia un’atmosfera speciale: ognuno si sente accolto, voluto bene, prezioso per l’altro. Ognuno si sente a casa.
Il tema che ha ispirato le varie attività proposte era il fare comunità. Che cosa significa? È molto semplice: stare insieme agli altri con un atteggiamento di apertura, inserirsi attivamente nella vita di gruppo e collaborare per realizzare dei progetti.

In tal senso abbiamo chiesto ai ragazzi di partecipare a un gioco a squadre in cui ciascun gruppo aveva il compito di preparare un menù che noi educatori avremmo dovuto giudicare durante il pranzo della domenica… che coraggio! Ogni equipe doveva fare la spesa con un budget di 25€, designare uno chef, un sous-chef, un apprendista, un cameriere e colui che doveva presentare il piatto. In questo modo ogni componente del gruppo avrebbe dovuto mettere in campo le sue capacità e in virtù di queste essere valorizzato dai suoi compagni.
Tutti i ragazzi si sono messi in gioco con impegno e serietà, si sono ascoltati tra loro e hanno dato il meglio di sé in questo progetto. Insomma, hanno fatto comunità.
Ci hanno stupito, e non solo per come hanno lavorato, ma anche per il prodotto finale: i piatti erano
buoni, serviti con eleganza e presentati con precisione. Dai un'occhiata!!