lunedì 20 aprile 2020

#14 - Valle delle Meraviglie

“L'universo è selvaggio e colmo di meraviglie.”
G.K. Chesterton

Una camminata era da ormai molto tempo nelle nostre agende, mancavano solo una meta e una data.
A questo ha pensato Luigi, uno dei nostri "uomini del C.A.I." , che grazie alla sua intraprendenza e alla sua passione contagiosa per la montagna ha dato forma alla nostra uscita.
Domenica mattina, ancora assonnati togliamo la polvere da zaini e scarponcini per la prima gita della stagione.
Direzione: Somana, un minuscolo paesino poco sopra Mandello, da cui partirà la camminata per quella che la nostra guida appassionata chiama Valle delle Meraviglie. 

Il nome preannuncia già la bellezza che ci attende e che non manca di tener fede alle aspettative: montagna e lago si toccano come in un dipinto e piccole cascate, che sfociano in sonori ruscelli, ci accompagnano lungo tutto il sentiero.
Dopo un paio d’ore di cammino giungiamo a una radura splendida in cui la primavera alle porte ha già fatto sbocciare le primule e le viole, così belle che a guardarle non sembra vero che l’unico giardiniere qui sia la Natura stessa.
Saliamo ancora di poco e arriviamo a quella che è la nostra meta, non un rifugio nè una vetta altissima ma un semplice spiazzo con qualche casupola e un tavolone in pietra sul quale condividiamo il pranzo e il caffè caldo portato da casa.
Raccontarsi qualche storia, ridere insieme, ricordare le camminate fatte da ragazzini durante l’oratorio estivo, abbracciarsi e scattare una foto: qualche volta non serve arrivare in cima per emozionarsi.

“Per tanto tempo ho creduto che avere passione per la montagna significasse voler raggiungere la vetta, fare fatica, tenere lo sguardo puntato sempre in alto, sfidare se stessi. Spesso mi sono detta di non amare la montagna e tante volte mi sono chiesta come si potesse fare altrimenti. Poi ho capito che forse la bellezza non era da cercare nella meta ma nel tempo lento della salita: nei passi che percorriamo anche lentamente, nelle pause per aspettare qualcuno che rimane indietro, nelle storie che raccontiamo a chi ci sta accanto, nella natura che sa sorprendermi in modi sempre nuovi, perchè probabilmente la passione per la montagna è fatta di questo. E anche io adesso amo passare la domenica sui sentieri.”
Gloria

“La gita all’Alpe di Era è stata un'ottima occasione per fare attività fisica e allo stesso tempo apprezzare paesaggi mozzafiato stando a stretto contatto con la bellezza della natura. Aggiungendo un bel gruppo non può che essere stata una bellissima esperienza.”

Ercole

"Finalmente dopo anni di buoni propositi siamo riusciti ad andare in montagna. Il paesaggio mozzafiato con il suo silenzio ripaga la fatica della salita."

Arianna

"Fino a qualche tempo fa percepivo la montagna come qualcosa di lontano da casa e dal cuore, come una di quelle persone che tra mare e montagna scelgono indistintamente il mare. Col tempo però i gusti cambiano, forse anche grazie alle persone che abbiamo accanto e a cui teniamo che ci contagiano con le loro passioni. Un grazie a Luigi nostra guida nei sentieri di montagna e non solo.”
Samuele e Fabiola

La nostra comitiva lungo il sentiero per l’Alpe d’Era (832 m).


Info Tecniche
Difficoltà
Escursionisti (E) 
Partenza
Somara (LC)
Arrivo
Alpe D'Era
(832 m s.l.m.)
Tempo di
percorrenza
1,30 h                    
Dislivello
positivo
500 metri

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