mercoledì 18 novembre 2020

#18 - Pronti? Via!


  Che cosa sarebbe la vita se non avessimo il coraggio di fare tentativi? 

Vincent Van Gogh

È venerdì sera, dopo essere rientrato a casa dalla lunga giornata di lavoro, mi faccio una doccia e ceno con la famiglia. Aiuto a sistemare e dopo, finalmente, mi siedo sul divano per riposare un attimo. Prendo in mano il cellulare e controllo il meteo per i prossimi giorni: sole! 

Come un fulmine, il mio cervello, che stava iniziando a riposarsi, si riaccende e inizia a elaborare qualche piano per non perdere una bella giornata. Invio lo screenshot (del meteo) al mio fidato compagno di camminate che si prende bene e in cinque minuti abbiamo deciso orario e luogo per l’avventura del giorno seguente. 

Sabato mattina, da Introbio camminiamo nel bosco in direzione del rifugio

Grassi. 

Si inizia ad avvertire che siamo oramai entrati nell'autunno per via delle parecchie foglie a terra, nonostante gli alberi non abbiano ancora preso il colore rossastro che ci aspettavamo. 

Lungo la prima parte di cammino scegliamo di stare sui sentieri secondari, a discapito della grande strada carrabile percorsa dalle jeep che portano gli escursionisti con meno possibilità di camminare fino al rifugio della Madonna delle Nevi. Incrociamo molte persone, ma andiamo su al nostro passo raccontandoci qualche sciocchezza e senza pause. 

Arrivati al rifugio Madonna delle Nevi prendiamo la deviazione verso il rifugio Grassi e le pendenze iniziano ad aumentare, dobbiamo svalicare un versante e poi saremo finalmente arrivati. Sul passo il paesaggio è spettacolare! Finalmente vediamo il sole alto nel cielo senza nessuna nuvola, il bellissimo rifugio e sullo sfondo ― in tutta la sua imponenza ―  il Pizzo dei Tre Signori. Abbiamo trovato la giornata perfetta! 

Dopo aver pranzato ed esserci concessi un pisolino sulle verdi praterie vicino al rifugio ci incamminiamo per il ritorno, in cui decidiamo di seguire un percorso diverso. Passiamo sul 101 (conosciuto anche come “l’autostrada delle Orobie” poiché è il sentiero che percorre tutte le Orobie occidentali) in direzione dei Piani di Bobbio. Superato il passo del Toro prendiamo la deviazione verso il rifugio Buzzoni e poi dritti verso Introbio. La discesa è spezza gambe. Dai quasi 2000 metri del passo del Toro si scende rapidamente ai 600 di Introbio. 

Alla fine, un po' stanchi, arriviamo alla macchina e ci incamminiamo verso casa. Appena usciti dal paese, però ci incolonniamo nel traffico degli escursionisti che tornano a casa e allora decidiamo di fare pausa aperitivo a Balisio. Panino con salamella e birra: esiste un modo migliore per concludere una giornata impegnativa?

Simone

Appena svalicato, il rifugio Grassi sulla destra e
in fondo il Pizzo dei Tre Signori.



Info Tecniche
Difficoltà
Escursionisti (E) 
Partenza
Introbio
(600 m s.l.m.)
Arrivo
Rifugio Grassi
(2046 m s.l.m.)
Tempo di
percorrenza
2.30 h (ascesa)
3.30 h (discesa) 
Dislivello
positivo
1520 metri

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