Nel Cantico di Zaccaria, il benedictus che recitiamo nelle Lodi, ringraziamo Dio per la sua Misericordia “per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge, per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre.” Ecco in quest’anno abbiamo visto molte tenebre, ma ora è Natale, è il tempo in cui ci fermiamo, ci giriamo indietro e forse scorgiamo che in tutto questo buio diverse luci ci hanno illuminato, ci hanno accompagnato e non ci hanno abbandonato. I bambini del nostro Oratorio hanno risposto
con numeri da capogiro alla proposta di prepararsi insieme al Natale con le celebrazioni domenicali studiate apposta per loro per tutto l’Avvento e anche alla Mesa di Natale, la chiesetta è sempre stata piena di bambini con le loro mascherine ben posizionate perché loro, più di tutti, desiderano di tornare a correre, giocare e divertirsi insieme e sanno che, perché ciò avvenga, tutti dobbiamo darci da fare!Ecco: “darsi da fare” è ciò che si sono detti anche i ragazzi dell’Oratorio, stavano iniziando, già con parecchio ritardo, a preparare il presepe in chiesa, ma hanno pensato che non si potevano lasciare i bambini in Oratorio a festeggiare il Natale senza un bel presepe!
Gesù bambino ci accompagna alla fine dell’anno scaldando i nostri cuori, illuminando la nostra vita dandole nuova energia! È proprio un sole che sorge, che con i suoi raggi dà colore al freddo bianco che alcune volte circonda la nostra vita, proprio come nel presepe: da quell’oasi in cui troviamo la Natività partono diversi raggi che cercano di raggiungere tutte le statuine ed escono dal presepe per raggiungere anche ognuno di noi.Auguri a te che stai leggendo per questo Natale,
auguri per il nuovo anno,
che il sole che è viene a visitarci ti illumini e mai tramonti!
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