mercoledì 26 maggio 2021

#24 – Surfisti in Alta Quota


 “La misura dell’amore è amare senza misura.”
San Bernardo di Chiaravalle

Tra cambi di colore delle zone definite per l'emergenza coronavirus e l'impossibilità di potersi vedere durante la settimana, la meta di oggi è inevitabilmente una già a noi conosciuta, ma mai raccontata.
L'ultima volta che abbiamo messo piede su cima Grem infatti è stato a Pasqua 2018!
La partenza questa volta avviene da Plazza (BG), da non confondere con Plassa, altrimenti vi ritroverete a Capanna 2000, proprio come accadde a noi oramai 3 anni fa! 

Giunti ad inizio mattina alla chiesetta del paese, abbiamo già gli scarponi ai piedi e lo zaino in spalla, pronti per affrontare questa gita ricordo.
La prima parte non è molto impegnativa, la neve preferisce rimanere ancora nascosta più in alto e la pendenza è a nostro favore. Dopo varie svolte ben indicate sugli alberi, giungiamo su un'ampia strada sterrata. Da qui inizia ad intravedersi la neve e la salita.
Sulla nostra sinistra possiamo ammirare in tutta la sua bellezza il monte Alben: in questo periodo dell’anno è ancora più bello con le sue guglie di roccia innevate che lo fanno sembrare un imponente monte alpino. 
Davvero una ciliegina per la salita.

A darci forza e a colorare l'atmosfera resa monocromatica dalla neve sono due signori sulla cinquantina, che incontriamo alla Baita Alta di Grem, poco prima di affrontare l’ultimo impegnativo strappo che ci porterà sulla cresta. Tempo di scambiare due parole e capiamo subito che ci faranno divertire.
Mentre infiliamo i ramponi ascoltiamo i loro racconti e scoppiamo a ridere alla perla di vita del più anziano dei due, che esordisce dicendo: “bisognerebbe bere massimo un bicchiere di vino per ogni pasto della giornata, io seguo la regola e ne bevo 5 a cena!”
Ed ecco subito confermata la nostra prima impressione, sono più giovani di quanto dimostrano!

Passato il breve momento di relax proseguiamo uniti verso la meta. Seguiamo le impronte lasciate dagli altri camminatori e raggiungiamo a gran fatica la cresta.
Da questo momento la vista prende il sopravvento! L'effetto creato dal vento fa sembrare la neve un'onda del mare. E noi ci stiamo proprio camminando sopra, come fossimo dei surfisti.
La croce che scorgiamo in lontananza sembra un faro e l'onda che cavalchiamo ci accompagna proprio verso di esso. Giusto il tempo di godersi l'adrenalina creatasi in noi ed eccoci alla croce.
Finalmente possiamo assaporare il panorama…
…e i panini! 

Dopo aver scattato un paio di foto decidiamo di scendere dall'altra parte della vallata. La discesa sulla neve è molto veloce, basta lasciarsi andare e sentire il piede affondare piano piano. In men che non si dica siamo al bivacco, questa volta non serve nemmeno fermarsi. Proseguiamo verso valle fino a quando un bivio non ci separa dai due signori. Inaspettatamente ci lasciano con un aneddoto che ci fa riflettere: l'amore è la misura di tutto!
Non possiamo far altro che dar loro ragione dopo aver condiviso ogni emozione di questa giornata, nonostante siano state talmente forti da non poterle misurare!

Lorenzo


I nostri tre surfisti d’alta quota (da sinistra: Simone, Pietro e Lorenzo)
alla croce quasi sommersa dalla neve della cima di Grem (2049 m s.l.m.).
Febbraio 2021.


Info Tecniche
Difficoltà
Escursionisti
Esperti (EE) 
Partenza
Plazza di Oneta
(BG)
Arrivo
Cime Gren
(2049 m s.l.m.)
Tempo di
percorrenza
5.30 h
(andata e ritorno)
Dislivello
positivo
1150 metri

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